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LA NOSTRA STORIA

L’Opera Pia casa Diodorea di Agira  è una IPAB, ovvero una Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficienza, essa nasce dalla fusione delle tre OO.PP. “Casa della Fanciulla Gravina”, “Ospedale S. Lorenzo” e “Casa di Ospitalità per Indigenti”, tutte operanti sul territorio di Agira.

Le tre Opere Pie si occupavano, rispettivamente dell’ospitalità, della cura e dell’educazione scolastica l’Opera Pia “Casa della Fanciulla Gravina”, di attività sanitaria l’Opera Pia “Ospedale S. Lorenzo”, dell’ospitalità e della cura di soggetti indigenti l’Opera Pia “Casa di Ospitalità per Indigenti”.

Originariamente le tre Opere Pie sono state amministrate dalla “Congregazione di Carita” del Comune di Agira, successivamente sostituita dall’ “ECA”, ovvero dall’Ente di Carità Comunale.

Nel 1993, sotto l’amministrazione del commissario- Regionale dot. Angelo Campanile, dette Opere Pie venivano riunite e fuse al fine di potenziarne l’efficacia e l’attività, dando vita all’odierna “Opera Pia Casa Diodorea di Agira”.

La nuova denominazione è nel contempo un tributo ad uno dei più illustri cittadini di Agira, ovvero allo storico Diodoro Siculo ed un riconoscimento alla funzione di cura e ospitalità, quasi domestica svolta dalle tre Opere Pie negli anni, da qui il riferimento alla “casa”.

 Nell’intenzione dell’allora Commissario Regionale dott. Angelo Campanile, l’Opera Pia avrebbe dovuto potenziare l’attività di cura, già rivolta ai bisognosi ed alle fasce più deboli della popolazione, implementando i servizi, anche di tipo sanitario.

All’uopo venne progettato e costruito un immobile di grandi dimensioni, posto alla via S. Pertini n. 72 (ex via Circonvallazione), destinato ad operare quale casa di riposo per anziani.

Venne approvato, indi, lo statuto del nuovo Ente che all’art. 2 recita l’opera Pia Casa diodorea “ha lo scopo di assistere – anche mediante ricovero o istituzione di centri diurni e/o residenziali, ovvero di altre strutture aperte – cittadini anziani, minori, portatori di handicap, disabili, o, comunque, cittadini che abbiano diritto all’assistenza ai sensi della vigente legislazione, e che versino in stato di bisogno o di indigenza.

Successivamente alla fusione delle Opera Pie ed all’approvazione dello statuto, venne costituito il Consiglio di Amministrazione dell’Opera Pia “Casa Diodorea”, composto da n. 5 componenti, tutti nominati dall’Assessorato della Famiglie, delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Sicilia, su indicazioni del Comune di Agira, del Prefetto di enna e della Regione stessa.

Negli anni l’ente ha promosso e curato varie attività. Per circa 15 anni, attraverso un convenzione stipulata con l’Anfass sezione di Agira ha gestito un centro diurno per disabili psichici lievi, ha ospitato un centro giovanile, si è occupato di distribuzione di approvvigionamento di alimenti e distribuzione ai cittadini bisognosi.

 Ha promosso inziative in campo artistico e culturale istituendo una scuola di musica rivolta a tutti i cittadini.

Ha promosso servizi alla collettività attraverso la creazione di un asilo nido.

Si è occupata, anche in convenzione col Comune di Agira, di gestire progetti nell’ambito della disabilità.

L’opera Pia Casa Diodorea è titolare di un patrimonio immobiliare consistente, costituito da fabbricati e terreni, per lo più, siti nel Comune di Agira e di una palazzina ottocentesca sita nel Comune di Torino, il cui reddito viene utilizzato per il perseguimento dei fini statutari dell’Ente.